Il primo voto segreto dell'aula della Camera sulle pregiudiziali di costituzionalità della nuova legge elettorale fa vacillare il patto a quattro sul modello tedesco sostenuto da Pd, M5S, Fi e Lega.

Se in teoria lo schieramento dovrebbe contare su 449 deputati, a votare contro le pregiudiziali presentate da Mdp, Ci e Ap sono stati solo 310 onorevoli.

Un risultato che non è piaciuto a Ettore Rosato, capogruppo del Partito democratico, che ha parlato di 100 defezioni: "Nelle pregiudiziali ci sono stati 100 voti in meno rispetto alla sommatoria dei 4 gruppi, vi ricordo cosa accadde quando furono 101...", ha affermato, ricordando i "franchi tiratori" che "tradirono" la candidatura di Romano Prodi al Quirinale.

"Sono sicuro - ha poi aggiunto - che saranno importanti i primi voti, noi abbiamo la responsabilità di tenere duro fino in fondo".

Al netto dei parlamentari impegnati in missione, a mancare all'appello sono in realtà 66 voti, secondo quanto si evince dalla lettura dei tabulati sul voto segreto.

GRILLO: "CONSULTATI GLI ISCRITTI AL MOVIMENTO" - Intanto il leader del M5S Beppe Grillo ha fatto sapere dal suo blog che il testo della legge elettorale "che uscirà dal voto degli emendamenti di questi giorni sarà ratificato dai nostri iscritti con una consultazione online che si terrà prima del voto finale del provvedimento, che dovrebbe essere previsto lunedì, nei giorni di sabato e domenica".

Un messaggio ribadito anche con un tweet, in cui si legge: "Il MoVimento vuole la legge elettorale e il voto. Gli iscritti saranno chiamati a ratificare il testo finale: questo è il nostro metodo!".

Sono circa 210 gli emendamenti che dovranno essere votati alla Camera con voto segreto su un totale di 300 presentati.

(Redazione Online/F)

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