"Dalla cultura democratica americana ho appreso che, tra i concorrenti alle primarie, un attimo dopo il verdetto il perdente si congratula con il vincitore. Siamo italiani e per carattere un pò sanguigni ma sempre disponibili a fare la pace, anche dopo tre giorni di passione. Sebbene abbia ecceduto nei toni so bene che tutti siamo necessari e indispensabili per raggiungere un risultato non scontato ma che richiede l'impegno e la pazienza di tutti", così il vincitore delle primarie Nicola Sanna (Pd) è intervenuto dopo le polemiche scaturite dalle sue dichiarazioni, stemperando così i toni e portando ad una tregua nel suo partito. "Sono responsabilmente impegnato - ha aggiunto Sanna - a rappresentare tutti, sia oggi che domani, nel governo della città. Al segretario provinciale del Pd di Sassari Giuseppe Lorenzoni e a quello regionale Silvio Lai rivolgo un appello, affinché mi stiano più vicino possibile in questa difficile contingenza". Intanto ieri sera si è svolta nella sede provinciale del Pd a Sassari, si è svolto l'incontro fra il candidato sindaco Sanna e i rappresentanti della coalizione di centrosinistra. Al tavolo di via Mazzini si sono seduti Pd, La Base, Centro democratico, Rosso Mori, Sel, Psi, Sinistra 21, La Sinistra, Upc, Idv, Partito dei Sardi, Ora Sì e Sinistra sarda. Il primo punto evidenziato è stato la presa d'atto del risultato delle primarie del 12 aprile scorso che hanno designato Sanna candidato sindaco. Nell'esprimere il ringraziamento per la disponibilità a concorrere di Angela Mameli e degli altri candidati, la coalizione ha impostato il programma dei lavori che consentirà la presentazione delle liste nella giornata del 25 aprile. Sarà elaborato, contemporaneamente, il programma di governo che sarà poi discusso nel pomeriggio del 18 aprile. E' stata ribadita la necessità di una "coalizione unita" in vista del confronto elettorale del 25 maggio. (ANSA). YE4-AR
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