"L'incontro", si evidenzia in un comunicato dell'ufficio stampa di Sardegna Possibile, "ha avuto come obiettivo anche quello di gettare le fondamenta di un'alleanza che vada oltre il semplice riconoscimento tra nazioni ha avuto come tema centrale la condivisione dei percorsi politici che stanno guidando le due nazioni verso la consapevolezza e l'autodeterminazione nazionale". Nella nota si evidenzia ancora che la Catalogna ha una varietà di partiti indipendentisti che oggi rappresentano la maggioranza all'interno del parlamento nazionale, maggioranza che è frutto del percorso e dell'obiettivo perseguito in questi anni, dichiara uno dei rappresentanti catalani: “l'obiettivo politico del percorso di autodeterminazione non è mettere insieme gli indipendentisti ma rappresentare e condurre all'indipendenza tutta la società catalana. L'unità da perseguire è quella sociale, non quella politica”.

La Catalogna fa parte delle nazioni senza stato che la coalizione Sardegna Possibile sta incontrando in questi mesi, a agosto l'incontro con Laura Mintegi parlamentare basca, a novembre il meeting con la parlamentare scozzese Joan Campbell, e in questi giorni la visita in Catalunya. "L'obiettivo è creare i presupposti per la realizzazione di future alleanze diplomatiche e scambi commerciali", si legge ancora nel comunicato di Sardegna Possibile.

L'incontro del Ciemen avvenuto il primo giorno di visita è stato fondamentale per poter rafforzare la voce della Sardegna in Europa ed è questa la direzione di politica internazionale che Sardegna Possibile ha deciso di portare avanti per la Sardegna.

Successivamente al confronto con i partiti del Governo catalano Michela Murgia ha avuto la possibilità di parlare in seduta privata con la presidente catalana Núria de Gispert. “L'indipendentismo", sostiene Michela Murgia, "deve essere capace di proporre scelte concrete di miglioramento per la società sarda. Solo così l'indipendentismo si rivela per quello che è realmente: un processo di graduale acquisizione di potere sul proprio destino”. Michela Murgia e Omar Onnis in rappresentanza di ProgReS sono stati ricevuti da Jordi Sole i Ferrando, vicepresidente del gruppo parlamentare europeo dell'Alleanza Libera Europea.

La candidata ha incontrato anche i sardi residenti a Barcellona. "Il nostro impegno", ha detto Michela Murgia, "è quello di creare le condizioni per far sì che il viaggio all'estero non si trasformi in esilio di necessità forzoso, ma in un'opportunità per acquisire conoscenze ed esperienze spendibili nella nostra terra".

Presenti all'incontro anche i rappresentati del progetto politico Sardegna Possibile, Omar Onnis, assessore alla cultura del nostro governo possibile e il candidato algherese di ProgReS Gavino Balata Reagan, Stefano Puddu Crespellani, a sua volta candidato per la lista Gentes di Cagliari.
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