Mentre a Cuba ancora si festeggia, dopo la storica svolta dell'"apertura" degli Usa nei confronti di L'Avana, un misterioso silenzio avvolge Fidel Castro. A porre il problema della sua "sparizione mediatica" è la blogger Yoani Sanchez: "Il grande assente continua a essere Fidel Castro, nemmeno una foto sua alle spalle di Raul Castro mentre leggeva il dicorso" quasi in contemporanea con Barack Obama, scrive in uno dei suoi numerosi tweet la dissidente.

In effetti il Lider Maximo, 88 anni, non si è fatto vedere e non si è fatto sentire; proprio lui, storico nemico degli Stati Uniti, non ha voluto divulgare il suo pensiero sulle diverse questioni e problematiche relative alla cessazione dell'embargo. L'unico intervento, non si sa quanto volontario, è stata la sua apparizione sullo sfondo di una foto che ritrae i cinque "eroi" cubani rilasciati a Washington. Vero è che dal 2006 non occupa ufficialmente alcun incarico pubblico, ma i cubani si aspettavano almeno una dichiarazione, come chiesto da Cubanet, uno dei media web anticastristi: ""Dov'è il Comandante? In stato vegetativo o ha già lasciato questa valle di lacrime?", scrive ironicamente il sito. Intanto da ieri circola la voce secondo la quale Raul Castro potrebbe presto far visita a Obama alla Casa Bianca.
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