E' uscito per cercare la mamma, ma la temperatura bassissima lo ha ucciso. Vittima di una tragedia consumatasi a Sosnovka, in Russia, un bimbo di soli 18 mesi. Gleb, questo il suo nome, si è svegliato nel cuore della notte; ha chiamato la mamma, Marina Yefimova, 29 anni, che era fuori con le amiche, ma non l'ha trovata in casa. Così ha tentato di uscire dalla porta secondaria per andare a cercarla ed è riuscito nella sua impresa. Il piccolo ha fatto centinaia di metri nel disperato tentativo di trovare la madre ma è stato ucciso dalla temperatura, circa 10 gradi sotto lo zero. E' stato un passante a trovare il suo corpo senza vita, e ha chiamato i soccorsi. "Abbiamo fatto tutto il possibile per cercare di rianimare il bimbo, ma la temperatura bassissima non ci ha lasciato nessuna possibilità. Non potevamo fare niente", ha dichiarato un testimone.

Distrutto dal dolore il papà della piccola vittima, che quella notte si trovava fuori città per un viaggio d'affari: "Non posso credere che sia successa una cosa simile - ha detto - Marina è sempre stata un'ottima moglie e una brava mamma".
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