Per quattro anni un 50enne britannico di origine cinese ha dovuto convivere con mal di testa, attacchi di convulsioni, perdita di memoria. Nonostante visite mediche ed esami, però, i medici non sono mai riusciti a capire la causa del suo malessere. Dopo quasi un lustro, grazie a uno screening più approfondito, gli specialisti dell'ospedale Addenbroke di Cambridge hanno infine scoperto l'arcano: nel suo cervello "abitava" una tenia. E precisamente una spirometra erinacerieuropeai, un raro parassita, diffuso soprattutto in Asia. E proprio in Asia l'uomo è stato attaccato, durante un viaggio nella sua patria d'origine, nel 2008. Non è chiaro come sia avvenuto l'ingresso della
spirometra nel corpo del malcapitato, anche se i principali indiziati sono i crostacei, organismi favoriti, assieme alla rane, da questi parassiti. Tornato in Gran Bretagna, l'uomo ha presto iniziato ad accusare fortissime emicranie. Nelle risonanze magnetiche comparivano strani "anelli", che, a distanza di settimane, parevano essersi spostati. E solo dopo 48 mesi di calvario i medici sono riusciti a comprendere che si trattava di un ospite indesiderato annidato nel suo cervello. A quel punto, il parassita è stato rimosso tramite intervento chirurgico. Si tratta, scrive il tabloid The Guardian, del trecentesimo caso del genere in sessant'anni, il primo che si registra in Gran Bretagna.
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