Pesava solo 900 grammi quando è nato e, a seguito di un’emorragia al cervello, sicuramente soffrirà di un grave handicap. Questo il quadro descritto dai medici di Poitiers (Francia) a due genitori originari di Saintes. E loro, per tutta risposta, hanno chiesto di interrompere le cure che tengono in vita il loro bambino; da una settimana si oppongono a quanto i sanitari stanno facendo, accusandoli di "accanimento terapeutico".

Il bimbo doveva nascere a metà dicembre, ma il parto è avvenuto quindici giorni fa, al termine del quinto mese di gestazione. "I medici non possono darci rassicurazioni sulla sua sopravvivenza. Ci hanno detto che non soffre, ma vediamo che piange e che si agita - ha detto la madre a France Info - Sanno che le conseguenze saranno irreversibili e determineranno nel piccolo un handicap, di cui ancora non si conosce la natura". Sarà ora un collegio etico a decidere il futuro del neonato.
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