Folle tragedia in Cina, dove tre bambini sono stati uccisi e altre sei persone sono rimaste ferite da uno squilibrato che le ha attaccate a colpi di coltello davanti ad una scuola elementare a Shiyan, nella provincia centrale dell'Hubei. L'uomo, 40 anni, si è poi suicidato saltando da un alto edificio. La stampa cinese riferisce che secondo la polizia l'attacco è stato scatenato dal rifiuto della scuola di iscrivere per un secondo anno la figlia dell'uomo, perché la ragazzina non avrebbe completato i suoi compiti estivi. In Cina si sono verificati negli ultimi anni una serie di assalti analoghi, in genere compiuti da persone con gravi problemi mentali che avevano delle dispute con le autorità locali. L'ultimo di questi episodi si è verificato nel marzo del 2010, quando uno squilibrato uccise otto bambini nella provincia del Fujan. L'uomo fu condannato a morte e giustiziato dopo pochi mesi.
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