31 agosto 2014 alle 11:12aggiornato il 31 agosto 2014 alle 11:12
Orrore Isis: donne chiuse in gabbiapoi cedute al mercato come bestie
Come le studentesse nigeriane rapite dai Boko Haram, così a Mosul centinaia di donne della minoranza Yazidi e cristiane, sono nelle mani dei miliziani dell’Isis nel Kurdistan iracheno.Le ragazze sarebbero state smistate nel campo di prigionia di Sinjar e messe in vendita al mercato della città yazidi che nel frattempo è stata conquistata.
LO SCATTO CHOC - Nella zona di Mosul, centinaia di donne della minoranza yazidi e cristiane, sono nelle mani dei miliziani dell’Isis. Fonti locali parlano di donne rapite, velate integralmente, incatenate e minacciate da integralisti armati di spada e armi da fuoco. Trasportate al mercato su dei camion, dentro delle gabbie, come bestie al macello. La foto è stata twittata da Brigitte Gabriel (attivista araba libanese, spesso ospite sulla Cnn, Fox News e altre grandi emittenti televisive americane) e riportata da diversi siti di informazione tra cui Il Messaggero.© Riproduzione riservata