Almeno 23 palestinesi che si erano rifugiati in una scuola dell’Onu sono stati uccisi all’alba da un bombardamento israeliano, nel nord della Striscia. Altre 17 vittime si sono registrate nel pomeriggio a Sajaya, dove i colpi dell'artiglieria israeliana, secondo quanto raccontato da testimoni oculari, hanno centrato il mercato della città. I feriti sono oltre 160. Il tragico "body count" del conflitto tra Israele e Hamas sale così a circa 1.300 vittime palestinesi in meno di un mese. Secondo le organizzazioni umanitarie 200 sono minori. 53 invece i morti sul fronte israeliano, tutti militari impegnati nei combattimenti.
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