I macchinari che la tenevano in vita si sono fermati perché l'azienda elettrica le ha tagliato la corrente per il mancato pagamento della bolletta, così una 56enne, tetraplegica da 20 anni, è morta nella sua casa di Chania, isola di Creta.

La donna, relegata a letto, veniva assistita quotidianamente da un'infermiera, che era dovuta uscire per svolgere alcune commissioni. In quel momento un rappresentante della DEI, l'azienda elettrica, era passato dall'abitazione per consegnare un avviso di immediato pagamento per una bolletta da 240 euro. Pena: la sospensione della fornitura. Dato che nessuno gli aveva aperto la porta, la procedura per il distacco era stata eseguita immediatamente. In questo modo, il macchinario che forniva ossigeno alla donna malata aveva continuato a funzionare per un'ora grazie alle batterie di riserva, ma poi si era bloccato.

Quando l'infermiera è rientrata, ha trovato la 56enne già morta. La famiglia ha sporto denuncia contro "chiunque sia responsabile" della tragedia.
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