E' stato arrestato a Nizza, dai carabinieri di Napoli, il superlatitante della camorra Antonio Lo Russo, 33 anni. La notizia è stata confermata all'ANSA dal procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Colangelo. Lo Russo, super tifoso del Napoli e amico del calciatore Lavezzi, era stato "immortalato" a bordo campo del San Paolo mentre guardava una partita degli azzurri.

La cattura di Antonio Lo Russo, indicato più volte dal Procuratore di Napoli Colangelo come obiettivo prioritario nella ricerca dei latitanti, è avvenuta in serata al termine di indagini dei carabinieri, coordinate dai pm della Direzione distrettuale Antimafia di Napoli Enrica Parascandolo, Sergio Amato e Henry John Woodcock, e svolte d'intesa con l'Interpol e la gendarmeria francese. Lo Russo, ritenuto elemento di rilievo dell'omonimo clan insediata nell'area napoletano di Milano, era ricercato dal 2010: su di lui pende una condanna in primo grado a 20 anni di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Insieme a Lo Russo è stato arrestato il cugino Carlo, detto "Lellé", ricercato per tentativo di omicidio.
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