Si è presentata in pronto soccorso con un dolore lancinante al polso. I medici le hanno fatto esami e controlli, chiedendole se per caso avesse avuto traumi, precedenti o recenti. No, mai nulla. E così l'hanno interrogata a fondo, per scoprire le cause di quel male improvviso e apparentemente inspiegabile. Poi l'incredibile diagnosi: "Whatsappite". Già, l'infiammazione, è stato appurato, era dovuta all'eccessivo utilizzo del telefonino e, in particolare, dell'applicazione che consente di scrivere ad amici e parenti. La paziente, come riferito dalla prestigiosa rivista medica The Lancet, è una donna americana di 34 anni, incinta di 27 settimane, che ha sviluppato una tendinite al polso e al pollice per aver digitato e inviato messaggi ai conoscenti per sei ore di seguito. Non è la prima volta che il mondo medico incontra infiammazioni dovute all'eccessivo utilizzo di tecnologia. Negli anni scorsi si sono registrati, ad esempio, casi di infiammazioni a polsi, dita e mani per il troppo giocare alle consolle di videogiochi, tanto da far coniare per la patologia il nome di Nintendinitis.
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