Due attacchi suicidi sono stati portati oggi in Afghanistan contro il consolato statunitense nella provincia occidentale di Herat e contro la sede dell'amministrazione di un distretto della provincia sud-orientale di Paktika, con un bilancio complessivo di almeno sei morti, fra cui cinque kamikaze, e 37 feriti.

Il capo della polizia di Herat, generale Rahmatollah Safi, ha indicato che intorno alle 5.30 locali un camion carico di esplosivo è saltato in aria davanti alla sede del consolato statunitense, mentre un gruppo di militanti ha provocato una sparatoria con gli addetti alla sicurezza. Fornendo un bilancio dell'attacco, rivendicato dai talebani, il portavoce del ministero dell'Interno, Sidiq Sidiqi ha indicato che cinque kamikaze ed un agente della sicurezza sono morti, mentre tre agenti e 18 civili sono rimasti feriti.

Una fonte sanitaria del principale ospedale di Herat aveva però parlato di tre morti 20 feriti. Inoltre lo stesso generale Safi aveva parlato del rinvenimento di sette cadaveri con indosso uniformi militari vicino al primo cancello del consolato che non erano stati ancora identificati. Quasi contemporaneamente, poi, un altro commando armato ha attaccato la sede dell'amministrazione del distretto di Sarawza, nella provincia di Paktika, con un bilancio di 16 feriti e gravi danni all'edificio. Il capo della polizia di Paktika, Dawlat Khan Zadran, ha al riguardo precisato all'ANSA che i feriti sono "dieci agenti, due membri dei servizi segreti e quattro ccivili".
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