Un atto intimidatorio contro la società o un'azione contro l'attività portuale. Sono queste le ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri e la Guardia costiera per fare luce sull'attentato incendiario messo a segno nella notte tra il 24 e il 25 all'interno dell'area portuale di Portovesme. Qualcuno ha incendiato le gomme di una gru semovente della "Sarda Gru Srl" che si trovava all'interno di una banchina pubblica dell'area portuale e veniva utilizzata per il carico e lo scarico merci. Il rogo, secondo i primi accertamenti è stato appiccato tra le 4 e le 5 ed è stato spento da una squadra dei vigili del fuoco di Carbonia. Le fiamme hanno sciolto i pneumatici della gru, senza provocare altri danni - comunque ancora non quantificati. I carabinieri della Stazione di Portoscuso hanno avviato le indagini per ricostruire tutta la vicenda. L'accesso alla banchina in cui si trovava la gru non è aperto al pubblico ed è tenuto costantemente sotto controllo da un sistema di telecamere oltre a essere sorvegliato da guardiani. Proprio alla luce dell'episodio è stato subito rafforzato il sistema di vigilanza.
© Riproduzione riservata