Contro violenza e malattieun trucco vale un sorriso
I colori sono vita e anche una bella seduta di make up può aiutare chi ha subito violenza o è in cura per una brutta malattia a ritrovare, per qualche ora, per un giorno o per sempre, la felicità di vedersi donna.Primer e fondotinta per una bella "base", lip gloss per le labbra, ombretto e mascara per uno sguardo perfetto, fard per dare colore a chi ha perso luminosità. A Guspini un'associazione che si chiama "make up smile" trucca chi è stata messa alla prova dalla vita per regalarle un sorriso. Lo farà presto, quando l'accordo verrà chiuso, all'Oncologico e in una struttura che ospita ragazze in difficoltà, sempre a Guspini. L'Associazione nasce dall'idea di una studentessa di lingue, anche truccatrice professionista di 27 anni, Patrizia Muru, che ha pensato di far sedere (gratis) sullo sgabello le donne vittime di violenza o maltrattamenti o giovani (e meno giovani) in cura per una brutta malattia.
"Make up smile" ha qualche mese di vita, una pagina Facebook e tanta voglia di far belle le donne. A vestire i panni della testimonial, per la presentazione dell'inziativa, è stata una ragazza di 37 anni, di Guspini, che con forza sta cercando di combattere una brutta malattia ed è al momento sottoposta a chemio. Aiutate da un'azienda, la "Mu Lac", che ha gratuitamente inviato all'associazione i prodotti per il trucco, hanno già lanciato il guanto di sfida per ridare, con un sorriso rosso di rossetto, la speranza a chi la speranza l'ha persa.
Redazione Online