Archeologi, schermidori e teologiriuniti sotto il segno della spada
Un gruppo di studiosi proveniente da tutto il mondo si riunirà giovedì e venerdì prossimi nell'Aula Coroneo della Cittadella dei musei per partecipare al workshop dal titolo "Spatha, spada, épéé. Ideologia e prassi".L'evento è organizzato dal Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell'Università di Cagliari, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici e il CUS Cagliari Sezione Scherma e con il patrocinio della Federazione italiana della Scherma.
A coordinare l'iniziativa sarà Antonio M. Corda, professore di Storia Romana ed Epigrafia latina, per un simposio affronta il tema della "spada" sotto diversi aspetti. Da quelli storico-archeologici, a quelli storico-artistici, dal tema "spada" nella tradizione letteraria fino ad arrivare ad aspetti collegati alla storia della scherma e a tematiche che investono la pratica della scherma sportiva. Saranno a Cagliari anche docenti provenienti dal Missouri e da Parigi, da Barcellona e da Algeri, oltre che da numerosi atenei italiani, e una qualificata rappresentanza della Facoltà teologica della Sardegna (è previsto tra gli altri anche un intervento del Vescovo di Alghero, Mauro Morfino).
Da martedì 18 novembre, e fino al 23, nella Sala delle Mostre temporanee della Cittadella sarà visitabile anche l'esposizione dal titolo "Ars Dimicandi. L'arte del combattere" a cui sarà collegata una mostra di spade provenienti dalla collezione privata di Giovanni Cannas.