Un primo passo di un nuovo cammino. E' cauto ma anche ottimista il giudizio espresso dai rappresentanti sindacali dopo la firma del protocollo d'intesa oggi a Roma tra Governo, Regione Sardegna e Glencore sul futuro dello stabilimento Alcoa di Portovesme.

"E' un primo passo importante e significativo - commenta Fabio Enne, della segreteria regionale Cisl - adesso si parte con un percorso che è tutto da costruire ma sicuramente importante e significativo. Si tratta ora di attendere la lettera d'intenti e capire come va la trattativa". Per l'esponente della Cisl è necessario che "in questo percorso continuino ad esserci le istituzioni nazionali e regionali". Fiducioso anche Bruno Usai, della segreteria provinciale Fiom che parla di "passo significativo propedeutico per la trattativa. L'auspicio - prosegue - è che ci sia una risoluzione della vertenza in tempi rapidi perché la scadenza del 31 dicembre si avvicina".

Dello stesso avviso anche Rino Barca, segretario regionale Fsm Cisl. "Positivo l'aspetto sulla questione energetica - dice - si tratta ora di capire la questione della vertenza". Soddisfazione anche tra i lavoratori che da oltre 200 giorni sono in presidio davanti all'ingresso della fabbrica. "E' una bella notizia - dice Pierpaolo Gai - naturalmente il presidio resta sino a quando la vertenza non arriva a conclusione".
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