L'iniziativa nasce grazie al protocollo d'intesa tra l'associazione Alzheimer Cagliari e la Horus Giardino della Vita: un approccio informale, ma utile ed efficace alla malattia, secondo il modello ideato dallo psicogeriatra olandese Bere Miesen negli Anni Novanta. L'Alzheimer Café "Incontriamoci", presso la Residenza Assistita "Horus", Comunità integrata per anziani, in via Padova 1 a Cagliari, vicino alla Basilica di Bonaria) sarà inaugurato giovedì 20 novembre, alle 16, con il primo appuntamento con tema e titolo: "Imparare a conoscere e gestire la malattia".

"L'Alzheimer Café - spiega Maria Stefania Putzu, presidente di Alzheimer Cagliari - è un'opportunità di facile accesso, destinata a coloro che hanno a che fare con la demenza, siano essi ammalati, parenti od operatori. E' un incontro informale, che si tiene periodicamente, solitamente una volta al mese ad un orario fisso e segue un programma, che viene riproposto anno dopo anno. Un percorso condiviso, cui si può accedere in qualunque momento".

Il neurologo Vincenzo Mascia, esperto di neuroriabilitazione cognitiva, sottolinea l'importanza dell'iniziativa: "Grazie alla sinergia tra associazioni e operatori ha preso forma e diventerà finalmente realtà il progetto di un Alzheimer Café, il primo ma auspicabilmente non l'unico in Sardegna, che diventerà un punto di riferimento per i malati e i loro familiari in tutta l'area di Cagliari; tra gli effetti positivi riscontrati nei pazienti c'è un miglioramento delle funzioni cognitive e poi un miglioramento effettivo sotto tutti gli aspetti del carico funzionale per i familiari degli ammalati".
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