Onde alte fino a quasi 17 metri, punte di maestrale a 120 chilometri all'ora, due porti chiusi, Oristano e Portovesme, quello di Sarroch, alle porte di Cagliari, in fase di riapertura. E' il bilancio della prima vera giornata d'autunno in Sardegna, quella di ieri, segnata dall'ingresso di forti venti da nord che hanno mandato a picco le temperature estive di questi ultimi giorni.

Problemi soprattutto nei collegamenti marittimi. Il traghetto in partenza da Cagliari alle 19.30 per Civitavecchia ha lasciato il porto pressochè in orario, mentre bisognerà attendere domani per capire se quello da Genova delle 8.30 e diretto a Porto Torres subirà ritardi. Nel momento di maggiore impeto, il maestrale ha raggiunto i 53 nodi, oltre cento chilometri orari con punte di 120. In mare la boa oceanografica di Alghero piazzata a circa dieci chilometri dal punto più estremo a ovest di Capo Caccia, secondo i dati dell'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ha registrato onde alte 16,81 metri, con una media per tutta la giornata di circa cinque metri. Nella notte, fanno sapere gli esperti dell'ufficio meteo dell'Aeronautica militare, il vento tenderà a diminuire di intensità con un lieve aumento nel corso della giornata di domani. Le temperature rimarranno invariate tra i 20-21 gradi.

DISAGI - Due porti chiusi, Portovesme e Oristano, un traghetto dirottato e un mercantile in attesa di entrare in porto. Sono solo alcuni dei problemi che le forti raffiche di maestrale stanno creando in tutta la Sardegna. A Oristano un mercantile che doveva entrare in porto ha rallentato la marcia in attesa che le condizioni meteo migliorino. Inoltre, disagi per il traffico per la chiusura a causa del maltempo di un tratto di via Madrid, la strada che collega la zona dei palazzi finanziari di via Petri alla zona industriale e al porto. L'allarme è scattato dopo la caduta di alcuni rami dagli alberi di un boschetto di eucaliptus alti anche 20 metri, tra via Madrid e l'edificio che ospita l'Istituto professionale Giulio Pastore. Sul posto sono intervenuti prima i Vigili del fuoco e poi la Polizia municipale. In un primo momento è stato interdetto al traffico pedonale un lungo tratto di marciapiede e sono state transennate assieme al boschetto di eucalipti anche le aree alberate nei pressi del Tecnico industriale Othoca, poi è stata disposta la chiusura di tutta la strada.

Problemi anche a Porto Torres: questa mattina il traghetto della Tirrenia è stato dirottato su Olbia. Bloccati in porto i piccoli traghetti diretti all'Asinara. Le raffiche di vento in mattinata, secondo quanto accertato dall'Aeronautica Militare, hanno raggiunto anche i 53 nodi, circa ottanta chilometri orari, con una intensità media di 33 nodi. La violenza del maestrale ha creato disagi anche nel cagliaritano. Dopo i porti di Oristano e Portovesme anche lo scalo industriale di Sarroch, alle porte di Cagliari, è stato chiuso per i problemi legati al forte vento di maestrale e soprattutto alle condizioni del mare che rendono particolarmente impegnative le operazioni di ingresso delle navi.

A Cagliari sono arrivate numerose segnalazioni per coperture pericolanti. I vigili urbani sono intervenuti per mettere in sicurezza alberi piegati dal vento. In via Sant'Alenixedda un ramo, cadendo, ha danneggiato un'auto. I vigili del fuoco sono intervenuti in via Montesanto a causa della caduta di calcinacci, in via Pascoli per rimuovere lamiere pericolanti e in via Arquer dove c'è stato il crollo di un soffitto. Spostate dalla forza del vento le recinzioni dei cantieri in piazza Amendola e via San Paolo. Problemi inoltre a causa di rami sulla carreggiata lungo la statale 387.

Alberi caduti anche a Iglesias, Villacidro, Fluminimaggiore e Santu Lussurgiu. Nel paese del Montiferru l'albero è caduto a "Su Montigu", sul bastione che domina i giardini pubblici. La pianta, che è stata poi recisa, è crollata poco dopo il passaggio dei bambini che frequentano le vicine scuole.

Ad Arzana si è vissuta una grave emergenza: un vasto incendio (LEGGI QUI) ha costretto i vigili del fuoco ad evacuare diverse abitazioni. Fiamme anche a Sindia e Tortolì. Nella cittadina ogliastrina l'intervento dell'elicottero è reso difficile proprio dal forte vento.

A Siniscola i pompieri sono impegnati per lo sgombero delle sedi stradali ostruite dalla caduta di alberi e cartelli segnaletici.

Sul posto è impegnata anche la Colonna mobile proveniente dal Comando di Oristano e sono state richiamate unità permanenti che oggi avrebbero dovuto osservare il turno di riposo.

Nel nord dell'Isola il vento soffia a 22 nodi, circa 50 chilometri orari, ma dovrebbe rinforzarsi nel pomeriggio. Anche in Gallura decine gli interventi dei pompieri, a Olbia, Porto Rotondo e Tempio Pausania, per mettere in sicurezza alberi e pali pericolanti. Verande in legno sradicate dal vento a Santa Teresa di Gallura, ma sinora non vi sono stati danni alle persone.
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