Trovato anche altro materiale che gli investigatori definiscono interessante e che potrebbe essere in qualche modo collegato all'assalto al furgone portavalori del 21 marzo scorso messo a segno lungo la Statale 131 tra Serrenti e Sanluri. Arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni e detenzione di droga Lucifero Contu, 36 anni residente in località Case Sparse a Vallermosa. Il blitz dei carabinieri del Comando provinciale di Cagliari è scattato oggi e ha visto la partecipazione dei Cacciatori di Sardegna e degli uomini della Compagnia di Iglesias. I militari hanno perquisito dettagliatamente l'abitazione di Contu, un personaggio che il giorno dopo dell'assalto al blindato era stato già controllato da altre forze di polizia. In casa sono stati trovati 50 grammi di marijuana e 27 piantine. Non solo: recuperati anche due fucili, uno illegale e il secondo che il 36enne non aveva titolo per detenere, munizioni, ma soprattutto due giubbotti antiproiettile e altro materiale - su cui gli investigatori mantengono la massima riservatezza - che potrebbe essere riconducibile proprio al colpo al portavalori che fruttò circa cinque milioni di euro. Armi e materiale sequestrato adesso saranno attentamente analizzati per verificare collegamenti e analogie con la rapina.
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