L'ipotesi viene avanzata sul sito internet di Nurnet, la rete dei Nuraghi. La Fondazione, costituita nel settembre del 2013 da 69 soci, fa sua un'interpretazione che è stata resa possibile dal raffronto tra il volto delle antiche statue e le maschere del carnevale tradizionale sardo.

"Da quando Nicola Castangia, fotografo professionista, socio e redattore di Nurnet, ha pubblicato la sua ipotesi sulla pagina di Facebook è come se si fosse aperta un finestra che sino a quel momento era socchiusa", si legge sul sito internet. "Già in passato - precisa in un comunicato Antonello Gregorini - si parlò di questa ipotesi, sia al centro di restauro di Li Punti sia in qualche sporadica ma mai determinata affermazione di qualche operatore di settore. E' certo che nel mondo ufficiale degli addetti ai lavori essa non ha mai preso corpo". Secondo quanto ritenuto da Castangia: "La stranezza "aliena" dei volti dei Giganti dipende dal fatto che essi siano mascherati". Gli stessi termini di confronto si ravviserebbero nei bronzetti.
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