La vittima dell'aggressione, che ha subito un intervento chirurgico all'alba di domenica, è stata trasferita dalla Rianimazione nel reparto di Chirurgia, anche se i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

Intanto gli uomini della Squadra Mobile di Nuoro e della Polizia scientifica in queste ore battono palmo a palmo l'area verde tra via Catte e via Pietro Nenni, sotto piazza Veneto, dove è avvenuto il fatto e dove il sedicenne, nel corso dell'interrogatorio con il capo della Mobile Fabrizio Mustaro, ha confidato di aver gettato l'arma: gli inquirenti, coadiuvati dagli operai forestali e da quelli del Comune (questi ultimi intenti nell'operazione di disboscamento dell'area) stanno cercando il coltello che il sedicenne ha utilizzato per infliggere cinque fendenti all'addome e al torace del giovane nuorese, mentre i due facevano la fila per entrare in un locale notturno.

La colpa di Ganga sarebbe stata quella di aver salutato il minorenne, un gesto non gradito da parte di quest'ultimo. Per oggi è atteso l'interrogatorio al Tribunale dei minori a Sassari e la convalida dell'arresto del sedicenne. Il ragazzo è assistito dall'avvocato Anna Maria Musio.
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