Le parole chiave sono dialogo e cooperazione. Ma ora si tratta di dare sostanza ai progetti di dialogo, anche per prevenire le conseguenze: la fuga di massa dai paesi in balia di guerre e terrore. È uno dei temi affrontati questa mattina nel corso della prima edizione del Mediterranean Gulf Forum al Thotel di Cagliari. Si è parlato di Isis, ultima e terribile emergenza. Ma con la consapevolezza che risolvere il problema significa scavare più a fondo. "Chi è il nemico? - ha detto Ahmad Masàdeh, segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo - La povertà e il sottosviluppo".
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