La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per peculato iscrivendo nel registro degli indagati un'impiegata di 50 anni dell'ufficio di largo De Gasperi. Ieri - come riporta l'Ansa - gli agenti del commissariato, coordinati dal procuratore Domenico Fiordalisi, hanno sorpreso la donna in flagranza a conclusione degli accertamenti su numerose segnalazioni dei parenti degli anziani truffati arrivate negli ultimi mesi. I poliziotti si sono messi in fila tra le persone in attesa e hanno colto sul fatto la dipendente controllando l'operazione di una novantenne che aveva appena prelevato dal suo conto postale. Secondo la ricostruzione, l'impiegata avrebbe aiutato l'anziana donna a compilare il documento di prelievo, consegnandole però una somma inferiore a quella richiesta. L'inchiesta sugli ammanchi è solo alle prime battute e non è escluso che possa portare a nuovi sviluppi. Anche Poste italiane avrebbero aperto un procedimento interno per verificare quanto accaduto negli uffici di Tempio.
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