Il patrocinante - stando all'accusa - avrebbe costretto la ragazzina con la quale aveva stretto un rapporto via internet a mostrarsi nella webcam in pose erotiche, per poi minacciarla di divulgare le immagini se la quindicenne si fosse rifiutata di proseguire e assecondare le richieste più spinte. Dopo la chiusura dell'indagine preliminare da parte del pm Alessandro Pili - come riporta l'Ansa - scattata dopo la denuncia della vittima, assistita dall'avvocato Luigi Porcella, il trentasettenne è stato iscritto nel registro degli indagati e ha nominato difensori di fiducia Roberto Nati e Antonella Giua Marassi. Il 17 ottobre comparirà davanti al Gup del Tribunale di Cagliari che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio nei suoi confronti.
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