Ne dà notizia il Servizio tutela della natura dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente. “Il fenomeno è ancor più interessante - dichiara l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano - perché l’area della schiusa ricade nella parte settentrionale dell’isola dove generalmente non si osservano deposizioni di uova di tartarughe. L’assessorato - continua Spano - dedicherà massima attenzione a questo evento, mettendolo in stretta relazione con le caratteristiche ambientali della zona dove si è verificato”.

In seguito alla segnalazione di un piccolo di tartaruga sull’arenile, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area e sta verificando l’entità dell’evento, che, dalle informazioni raccolte oggi sul posto, risulta preceduto dall’emersione di un gruppo di 6 piccoli. Il Servizio Tutela della natura dell’assessorato, che coordina la Rete per la conservazione della fauna selvatica marina, partecipa alle attività. Per agevolare le operazioni necessarie la struttura della Regione ha già reso disponibili a tutte le autorità competenti, il protocollo tecnico operativo, i provvedimenti prescrittivi e la documentazione redatta in occasione della precedente schiusa di
Caretta caretta a Cala Sinzias.
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