Massimo Cellino è accusato di contrabbando per l'importazione dagli Stati Uniti dello yacht "Lucky 23" già sequestrato dalla Procura. In quella data il giudice scioglierà anche la riserva se sarà lei a proseguire il processo, visto che nei mesi scorsi aveva già condannato Cellino a pagare una sanzione di 600 mila euro per evasione dell'Iva sull'importazione legata ad un'altra barca a vela arrivata sempre dagli Usa. La contestazione per il "Lucky 23", finito sotto chiave a luglio dello scorso anno, è sempre quella di evasione dell'Iva all'importazione, regolata dalla legge anticontrabbando (articolo 292 del testo unico delle leggi doganali "altre forme di contrabbando"). Sarebbe stato comprato negli Stati Uniti e poi ormeggiato al porto di Sant'Antioco, nel Sulcis, ma non sarebbero mai stati versati i 84.122 euro di imposta.
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