Piccoli inventori cresconoPremiato l'Iti "Giua" di Cagliari

Un cappellino e un pendaglio da portare al collo dotati di sonar che aiutano i non vedenti ad evitare gli ostacoli. L'invenzione arriva da Cagliari ed è stata premiata nel corso della "InvFactor - anche tu genio!".

LA GARA - Dispositivi che bloccano l’automobile se il guidatore ha bevuto o parla al cellulare mentre guida e segnalano anche l’arrivo di un pedone o un ciclista all’apertura della portiera, I sonar "cagliaritani" (capellino e pendaglio), un test basato sull’aroma che rivela la qualità dop dei salumi italiani. Sono queste le tre innovazioni vincitrici della quinta edizione della competizione organizzata dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr) con la collaborazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Le invenzioni sono state scelte da una giuria di esperti durante la cerimonia di premiazione tenutasi presso lo Spazio Europa tra nove tecnologie finaliste.

L'INVENZIONE CHE ARRIVA DA CAGLIARI - Il secondo premio è andato ai sonar realizzati per agevolare il movimento delle persone non vedenti messi a punto dagli studenti dell’Iti "Michele Giua" di Cagliari, che nel 2011 aveva vinto il primo premio con il robot Gavin. "S-MAR-3D" è integrato in un cappellino che rileva intralci sia nello spazio sia sul pavimento, mentre ‘Gemma Sonica’ è una medaglia da portare al collo che genera un numero minimo di segnali per spazi meno affollati.

Il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti ha dichiarato: “Il futuro dell'economia europea ma anche il futuro di noi stessi è sempre più legato alla ricerca e all'innovazione. Non a caso, per i prossimi 7 anni, l'UE vi ha posto forte accento e dedicato più di 80 miliardi di euro. I giovani premiati oggi saranno coloro che aiuteranno l'Europa a vincere questa sfida cruciale”.