Come ogni anno, fino al 9 settembre, il paese onora Santa Maria, e l'ultimo giorno di festeggiamenti la statua della Madonna viene riaccompagnata nella chiesa principale dai fedeli. Ma quest'anno la processione non si è potuta concludere perché il parroco don Massimiliano Pusceddu ha organizzato la "preghiera di liberazione" in chiesa, come ogni martedì, a porte chiuse.

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Alice Deidda sull'Unione Sarda in edicola.
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