Quando la solidarietà chiama, Assemini risponde. Ma - a differenza di quanto sta accadendo nel resto del mondo - stavolta nessuna doccia gelata collettiva per sensibilizzare sul problema della Sla (la Sclerosi laterale amiotrofica) e raccogliere fondi per la ricerca scientifica. La gente ha preferito riempire il secchio di banconote e monete da devolvere agli scienziati. Soltanto pochi coraggiosi, in maniera del tutto simbolica, hanno preso un bicchiere per una mini-doccia della solidarietà, aderendo in questo modo all'iniziativa proposta dal giornalista Vittorio Sanna che, dopo esser stato coinvolto in questa catena di Sant'Antonio della beneficenza, ha nominato sindaco, Giunta, Consiglio comunale e tutta la comunità asseminese.

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Marcello Zasso su L'Unione Sarda in edicola.
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