Il servizio è rimasto attivo 62 giorni con orario giornaliero dalle 10 alle 19. Durante questo periodo sono stati effettuati 11 interventi di salvataggio, di cui 7 su bagnanti in procinto di annegare e 4 per bagnanti con crampi. Sono stati poi eseguiti 5 interventi di soccorso sanitario urgente in spiaggia (un infarto, uno shock anafilattico, due collassi e una rianimazione a seguito di incidente in spiaggia), 6 medicamenti di ferite di vario genere e 83 interventi per punture di tracine, meduse e insetti vari. Tre le ospedalizzazioni di bagnanti resesi necessarie, di cui uno in codice rosso con l'eliambulanza del 118. La Protezione civile ha garantito, oltre al pattugliamento in mare con il mezzo nautico in dotazione, anche quello a terra lungo i 47 chilometri della costa arburese, intervenendo su incidenti stradale e incendi. L'intero servizio di salvamento assistenza è stato coordinato dalla centrale operativa della ProCiv del Medio Campidano, 24 ore su 24. Durante il servizio, nelle postazioni di salvataggio sono stati distribuiti 13.500 depliant in varie lingue, con le prescrizioni per una balneazione sicura. "E' pensabile che anche grazie a questi opuscoli che abbiamo distribuito a bagnanti di giornata - ha commentato il coordinatore della ProCiv provinciale e responsabile della sala operativa, Damiano Serpi-, questa estate non abbiamo avuto fortunatamente tragedie in mare. La prevenzione è stata determinante".
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