Conservare e recuperare gli ecosistemi marini e terrestri che costituiscono la spiaggia sommersa e quella emersa, in particolare gli habitat prioritari ricompresi nel sito di importanza comunitaria "Isola dei Cavoli, Serpentara, Punta Molentis e Campulongu". E' questo l'obiettivo del progetto "Life res maris" , recupero di habitat minacciati nell'area marina Capo Carbonara, che verrà presentato a Cagliari lunedì 30 giugno, alle ore 10, nella sala didattica del settore Ambiente della Provincia (3° piano-via Cadello9/B). Saranno presenti Alessandro Sanna, dirigente settore Ambiente della Provincia, Gianluca Dessì, sindaco di Villasimius, Gianluigi Bacchetta, direttore scientifico del Centro Conservazione biodiversità dell'Università di Cagliari e Remo Ghiani, direttore dell'Area Marina Protetta di Capo Carbonara. A disposizione del progetto, che ha come ente capofila la Provincia di Cagliari e come partners l'associazione Tecla, l'Università di Cagliari e il Comune di Villasimius (Area marina protetta di Capo Carbonara), ci sono un milione e 500mila euro, di cui un milione e 121.479 finanziati dall'Unione Europea.
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