L'assessore regionale dell'Ambiente e quello della Sanità, ciascuno per le proprie competenze, devono "dettare regole ferree e precise che inibiscano all'Anas l'utilizzo dei diserbanti chimici e impongano il ritorno alla falciatura manuale o, perlomeno, meccanica per la pulizia delle cunette". Lo chiede il gruppo Sel in Consiglio regionale con un'interrogazione presentata oggi. Secondo Daniele Cosso, Francesco Agus, Luca Pizzuto e Eugenio Lai, "la metodologia, indubbiamente, economicamente più conveniente rispetto alla falciatura manuale, posto che riduce i costi della manodopera, appare essere invasiva e lesiva del bene primario salute". Gli esponenti di Sel, ricordano che, "numerosi cittadini, anche attraverso lamentele visionabili sul web, hanno denunciato il loro dissenso rispetto a questa pratica taglia costi la quale ha delle conseguenze di impatto ambientale, e non solo, allo stato sottovalutate. Il danno ambientale, e non solo, causato dall'utilizzo del summenzionato diserbante - concludono - non si limita alla sola cunetta oggetto del trattamento, ma a tutta la zona circostante".
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