Gli ingegneri e i geologi della Sardegna hanno concluso i rilievi nelle aree colpite dall’alluvione del 18 novembre 2013, a supporto della Direzione regionale della Protezione Civile. Il lavoro dei professionisti ha permesso di fornire ai Comuni coinvolti, oltre a una precisa stima dei danni subiti dalle infrastrutture, un quadro di tutte le situazioni di pericolo e rischio ancora presenti nel territorio. Degli oltre 400 professionisti che hanno dato la disponibilità, 133 ingegneri e 45 geologi sono stati direttamente coinvolti a supporto della Protezione Civile: organizzati per squadre, in diversi casi miste, hanno eseguito sopralluoghi in 37 comuni distribuiti nelle province di Olbia-Tempio, Nuoro, Oristano e Medio Campidano, compilando le schede riguardanti i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato oltre a quelle del “rischio residuo ” relative alle problematiche del dissesto idrogeologico ancora presenti nel territorio. A Olbia sono state oltre 300 le verifiche dei danni al patrimonio privato, con la redazione di circa 240 schede, per un ammontare complessivo di oltre 3 milioni di euro. Nel Medio Campidano le 18 squadre (di cui 6 miste, composte da ingegneri e geologi) hanno operato in 12 differenti comuni colpiti dall’alluvione, compilando tra l'altro ben 29 schede relative al rischio residuo. Nella Provincia di Nuoro e Oristano sono state svolte le verifiche nei territori di 24 comuni, con il coinvolgimento di 37 ingegneri e 16 geologi. Giancarlo Capitta, presidente della Federazione degli Ordini provinciali degli Ingegneri, esprime soddisfazione per "la sensibilità dimostrata dai numerosissimi ingegneri sardi che hanno prestato volontariamente la loro opera al servizio della collettività, mettendo a disposizione delle amministrazioni locali le proprie competenze". Davide Boneddu , presidente dell’Ordine dei Geologi della Sardegna, ha dichiarato: “L’importante lavoro prodotto da geologi e ingegneri a supporto della Direzione regionale della Protezione Civile a seguito degli eventi calamitosi dello scorso novembre ha prodotto un considerevole quadro della situazione della nostra regione all’indomani dell'evento alluvionale".
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