"L'ultima cosa che avremmo voluto fare era offendere qualcuno o danneggiare la Natura. Scusateci tanto, siamo sinceramente pentiti". Il caso è venuto alla luce in seguito alla segnalazione di alcune persone che il giorno di Pasquetta, dopo essere rimaste senza parole alla vista degli improvvisati scalatori con il casco in testa e la moto da cross al seguito, hanno fotografato quel che stava accadendo. Ecco il testo integrale della mail di scuse.

"Buongiorno sono Aldo uno dei tre ragazzi che ieri sono passati spingendo le moto sugli scogli di Cala Domestica. Vorrei scusarmi con tutti per il nostro comportamento inopportuno e irrispettoso. Siamo venuti su questa splendida isola in ferie con l'intenzione di fare qualche giretto in moto fuoristrada, senza voler disturbare o arrecare danno. L'inesperienza e la voglia di vedere degli splendidi paesaggi ci hanno portato a scendere verso l'insenatura, tra l'altro a motore spento e successivamente sempre a moto spenta abbiamo effettuato l'inopportuno passaggio spingendo le moto e lasciando la precedenza alle persone a piedi. È stata una decisione presa d'impulso senza premeditazione e senza nessuna indicazione da parte di nessuno.

Sono pentito e profondamente addolorato dal fatto che il nostro gesto sconsiderato arreca danni e problemi alle persone che seriamente e con rispetto per le regole e i luoghi lavorano e praticano questa attività. Scusateci tutti ci siamo resi conto di esserci comportati da veri deficienti. Non pensavamo di fare una cosa così grave. Sinceramente pentiti, Aldo e i suoi Amici".
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