Alla vigilia della stagione turistica 2014, Federalberghi e Confcommercio Sardegna lanciano una provocazione per attirare l'attenzione sul fenomeno dell'esercizio dell'attività ricettiva abusiva. L'iniziativa, che parte da Dorgali e si estenderà ad altre realtà turistiche dell'Isola, prevede di far pagare 10 euro per una notte nelle strutture ricettive regolari aderenti. La promozione provocatoria verrà lanciata ufficialmente nel corso dell'incontro di Federalberghi a Dorgali, venerdì 11 aprile con inizio alle 10 all'Hotel Sant'Elene (Località Sant'Elene, a due chilometri da Dorgali direzione Baunei), che vedrà la partecipazione dell'assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi, di albergatori di tutta l'isola, sindacati, consiglieri regionali, sindaci, rappresentanti delle forze dell'ordine. Seconde case "in nero", bed and breakfast senza autorizzazione o con un numero di camere che eccede quanto previsto dalle norme sono solo un esempio che genera quello che viene definito "turismo invisibile", ovvero che consuma il territorio, usufruisce gratuitamente dei servizi pubblici che vengono pagati dalla collettività locale, come il caso della Tarsu-Tares, ma soprattutto rappresenta una fetta importante di evasione fiscale.
© Riproduzione riservata