Un omicidio di difficile soluzione quello di Pietro Piras. I carabinieri della Compagnia di Lanusei cercano elementi che aiutino a individuare movente e responsabile del delitto. Ma è stato un uomo irreprensibile: per anni, sino al 2009, responsabile amministrativo del Comune di Arzana, un ragioniere competente e serio, come ha confermato il sindaco, Marco Melis. Bisognerebbe quindi risalire a 60 anni fa quando la famiglia Piras venne segnata dal lutto per l'assassinio di un fratello di Pietro, il responsabile si costituì e scontò la pena. L'omicidio di oggi potrebbe quindi esser legato al mondo agropastorale per vicende più recenti. L'uomo era sposato e aveva cinque figli, di cui uno adottato dopo la morte di un fratello di sua moglie. Il sindaco di Arzana Melis ha espresso la sua vicinanza alla famiglia: "per me era una persona seria e competente: fino al 2009 l'ho conosciuto in Amministrazione per motivi professionali e da quel punto di vista era un uomo che sapeva fare il suo dovere. Non sono a conoscenza di altri episodi che nella sua vita potrebbero essere capitati". In campagna Piras ha iniziato a lavorare prima di andar in pensione, per aiutare uno zio. Poi, lasciato l'incarico nel Comune, ha seguito più assiduamente l'azienda con i bovini, a circa 20 chilometri dal paese, coinvolgendo anche un figlio.
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