La polizia ha eseguito 14 misure cautelari in carcere. Otto le persone denunciate. La droga arrivava in Sardegna dalla Corsica e dal Sud America, facendo tappa in Emilia Romagna. Quattordici persone arrestate e otto denunciate in stato di libertà per traffico e spaccio di stupefacenti. E' il bilancio dell'operazione compiuta dalla Squadra mobile di Nuoro e denominata "Orione". Su ordinanza del Gip di Nuoro Mauro Pusceddu, sono finite in carcere tredici persone. Una è stata assegnata agli arresti domiciliari. Quasi tutte le persone coinvolte nell'inchiesta sono residenti nei centri del Nuorese: Orgosolo, Sarule, Orune, Bitti e Onanì. Arresti anche nel Sassarese: ad Alghero, Buddusò e Chiaramonti. Le indagini hanno anche portato gli investigatori in Emilia Romagna: tre degli arrestati (due di origine nuorese e orgolese, il terzo albanese) erano residenti in provincia di Rimini e Forlì.

Gli uomini della Sezione antidroga della Squadra mobile di Nuoro, diretti dal Vice Questore aggiunto Fabrizio Mustaro, erano sulle tracce dell'organizzazione dal 2011. Uno degli arrestati, Cosimo Forma, 55 anni, di Sarule, era stato trovato in possesso di oltre 260 grammi di cocaina purissima. Da lì le intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno portato a incastrare l'intera banda.
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