Secondo il sindacato di polizia Siap, circa la metà dei cinquanta stranieri arrivati a Cagliari potrebbe essere affetto da scabbia. Dal Cpa fanno però sapere che non è stata accertata alcuna forma di scabbia, ma una sospetta acariasi ed eritemi dovuti alla permanenza in mare. E' scattata la profilassi preventiva nei confronti dei nuovi ospiti e saranno eseguiti - assicurano i responsabili del Centro - tutti gli accertamenti medici. Ma il Siap va all'attacco. "E' stata avviata la profilassi preventiva per gli agenti del Reparto mobile, della Questura e della Polizia di frontiera che sono entrati in contatto con gli stranieri durante il trasferimento a Cagliari - ha spiegato il segretario provinciale Massimo Zucconi Martelli - La Questura di Cagliari ha fatto un ottimo lavoro. Il medico ha visitato i nuovi arrivati, scoprendo la sospetta infezione". Il sindacato punta il dito contro chi non avrebbe effettuato controlli adeguati. "Noi chiediamo maggiore tutela per l'incolumità degli operatori - sottolinea il segretario del Siap - Inoltre chiediamo che vengano presi provvedimenti nei confronti di chi si è reso responsabile di questa colpevole mancanza". I cinquanta stranieri, tutti richiedenti asilo politico, erano stati soccorsi qualche giorno fa dalla Marina Militare durante l'operazione Mare Nostrum in cui era stata coinvolta anche la nave San Marco.
© Riproduzione riservata