La vicenda che vide protagonista nel 2002 il tenente di vascello della Marina militare David Grassi, originario di Oristano, punito per aver rifiutato l'ordine di scaricare in mare gli idrocarburi di sentina della nave Maestrale, ed assolto dopo 12 anni dal Tar della Liguria, è approdata in Parlamento con una interrogazione di Roberto Cotti, senatore del Movimento 5 Stelle. "Se ci sono voluti 12 anni ed una sentenza del Tar per restituire giustizia, onore e serenità all'ex ufficiale della Marina militare - ha spiegato Cotti - ci auguriamo che ora, in tempi più brevi il ministro Mario Mauro riferisca quali provvedimenti adotterà nei confronti dei vertici militari che punirono David Grassi solo e perché si rifiutava di avallare un episodio di ingiustificabile danneggiamento dell'ambiente marino". L'interrogazione del senatore punta anche ad avere certezze sul rispetto della normativa in materia di smaltimento dei rifiuti e dei reflui da parte del naviglio militare navigante. Al ministro è stato, inoltre, chiesto se intenda o meno attivarsi "per promuovere quella che appare come una necessaria sensibilizzazione dei vertici militari, al fine di evitare che vicende come quelle che colpirono il tenente Grassi abbiano a ripetersi in futuro".
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