"Siamo entrati a scuola per manifestare con maggiore forza la nostra protesta - dice il rappresentante d'Istituto Daniele Nieddu - ma è impossibile per noi che frequentiamo un istituto professionale fare lezione senza corrente". A scuola, inoltre, manca anche il riscaldamento. Gli impianti sarebbero andati in tilt per via delle infiltrazioni d'acqua. Una situazione di emergenza che si aggiunge a quelle denunciate da tempo. A scuola piovono calcinacci, i laboratori sono fuori uso permanente, il campo di calcetto è inagibile. Da un anno inoltre - come riferisce il giornalista Luca Contini sull'Unione Sarda in edicola - è un vero e proprio cantiere aperto. Sono in corso i lavori di ristrutturazione finanziati dalla Provincia di Nuoro.
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