Il via ufficiale alla corsa per le prossime elezioni in Sardegna è stato dato questa mattina con la presentazione dei tre simboli a sostegno della candidata alla presidenza della Regione, la scrittrice di Cabras autrice de "L'Accabadora", Premio Campiello nel 2010. "Un tridente di sensibilità differenti - ha detto Michela Murgia - ma non basato su pesi elettorali fondati sul do ut des. Una quarta lista? Però ora sono tre, poi vedremo. Progres è la sensibilità indipendentista, Gentes raccoglie persone che hanno già un percorso politico e che non si sentono però rappresentate da altri schieramenti, Comunidade è legata alle comunità e agli amministratori locali".

LE TRE LISTE - I rappresentanti delle liste sono Paolo Piras (Progres), Valentina Sanna (Comunidade), ex presidente del Pd sardo, e l'ex assessore regionale Romina Congera (Gentes). "Le alleanze? per come sono state sempre intese appartengono a un vecchio modo di fare che non ci appartiene. In generale questo progetto riporta la Sardegna al centro della discussione politica. Le altre forze politiche continuano a parlare di se stesse e quando parlano di politica centrano discorsi che spesso sono eterodiretti dalle segreterie oltre mare. Non apriamo tavoli se non con chi parla ha interesse a parlare dei sardi". Questione morale? "L'unico nostro filtro - ha spiegato la scrittrice - è il casellario giudiziario. La questione morale riguarda non tanto i soldi che la politica eventualmente dovrà restituire ma la perdita, di fronte al malcostume, della fiducia degli elettori". Subito in azione: "A dicembre presenteremo la nostra Giunta. I criteri? Persone competenti e che non abbiano responsabilità su quello che è successo in questi anni. Tutto vogliamo tranne che un cimitero degli elefanti". Dalla scrittura alla politica. "In questo momento quello che manca alla Sardegna è la forza di riscrivere la sua storia, è il momento di raccontare una storia in cui i sardi siano protagonisti", ha concluso Michela Murgia.
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