La reazione delle donne che hanno organizzato il flashmob per sensibilizzare alla lotta contro la violenza di genere è insieme di sgomento e indignazione. "Lo denunceremo alla polizia postale - dice Francesca Ena, presidente dell'associazione "Io non ho paura" - i genitori devono svegliarsi e tenere sotto controllo ciò che fanno i loro figli al computer".

I dettagli nell'articolo di
Marco Noce sull'Unione Sarda in edicola.
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