Mentre le luci del villaggio Harrods di Porto Cervo si sono spente e gli operai smontano i gazebo, l'inchiesta relativa ai presunti abusi edilizi va avanti, e alcuni giorni fa gli agenti della Polizia municipale di Arzachena hanno consegnato l'avviso di conclusa indagine, della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, all'amministratore delegato della "Porto Cervo Marina srl" e al direttore dei lavori, un ingegnere arzachenese, per ora i due indagati nell'inchiesta. Il villaggio realizzato sul molo vecchio a Est di Porto Cervo era finito sotto l'attenzione dei carabinieri prima e degli agenti della forestale poi per alcune incongruenze fra i lavori autorizzati e quelli realizzati. La prima indagine, quella portata avanti dai carabinieri di Porto Cervo, e per il quale ora sono stati consegnati gli avvisi di conclusa indagine, ipotizza la realizzazione di alcuni lavori edilizi in assenza di concessione edilizia. Da qui, in aprile, il sequestro preventivo e il dissequestro dell'area, deciso pochi giorni dopo dal gip di Tempo Pausania, con il contestuale prosieguo dei lavori e installazione del Villaggio. Con la fine della stagione estiva, il 6 settembre le lussuose boutique hanno chiuso i battenti ma l'attività investigativa prosegue per chiarire tutti i contorni della vicenda.
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