Ha ucciso i suoi due figli di 8 e 12 anni dando fuoco alla casa in cui si trovavano. Per questo Pasquale Iacovone è stato condannato alla pena dell'ergastolo dal tribunale di Brescia.

Il 16 luglio 2013, Iacovone aveva incendiato la sua abitazione di Ono San Pietro (Brescia): voleva uccidere Andrea e Davide, i figli avuti dalla sua ex moglie, Erika Patti, per vendetta (la donna veniva di continuo molestata dall'ex). Il fuoco non aveva lasciato scampo ai bambini, morti carbonizzati, e il padre stesso aveva riportato gravi ustioni, rimanendo in ospedale per mesi.

Il 20 novembre scorso è stato dichiarato capace di intendere e volere e oggi è arrivata la conclusione del processo di primo grado con la condanna al carcere a vita.
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