Veronica Panarello, in carcere a Catania con l'accusa di aver ucciso suo figlio Loris, 8 anni, trovato morto lo scorso 29 novembre nelle campagne di Santa Croce Camerina (Ragusa), ha scritto una lettera al marito, Davide Stival, padre del piccolo, proprio nel giorno del compleanno del loro figlio più piccolo: "Caro Davide - si legge - sono amareggiata profondamente dal comportamento che hai avuto nei miei confronti. Come puoi credere che io abbia potuto uccidere nostro figlio? Tu sai che mamma sono stata io e quale affetto abbia avuto per i nostri bambini; è un'atroce sofferenza la morte di Loris, così come atroce sofferenza è la mia carcerazione. Mi sento sola e abbandonata da tutti. Oggi è il compleanno del nostro figlio più piccolo ed anche a lui va il mio pensiero. Sono innocente, assolutamente innocente - conclude Veronica - ti prego di credermi. Io so che tu nel tuo cuore mi consideri innocente".

Il legale della donna, Francesco Villardita, oggi ha fatto sapere che la sua assistita non parteciperà ai funerali del figlio: nonostante lei insista per prendervi parte, l'avvocato ha ribadito che non presenterà l'istanza per "motivi di opportunità". La cerimonia funebre è prevista per domani alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista di Santa Croce Camerina: probabilmente, per motivi di ordine pubblico, la salma di Loris verrà condotta direttamente in chiesa.
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