Assieme a lui stamani sono stati trasferirti gran parte degli arrestati nell'inchiesta Mafia Capitale che si trovavano a Rebibbia. Il trasferimento si è reso necessario per una questione di "incompatibilità ambientale". Carminati è arrivato nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo prima delle 14 di oggi pomeriggio. Secondo quanto si è appreso, è ristretto in regime di alta sicurezza, ovvero quello applicato ai detenuti ai quali sono contestati reati associativi, esattamente lo stesso a cui era sottoposto già nel penitenziario della Capitale. Non è noto se divida la cella con altri detenuti o se sia rinchiuso da solo. Da quanto si è appreso il suo arrivo non avrebbe provocato reazioni né degli altri detenuti né all'esterno della casa circondariale.

Ieri l'altro arrestato eccellente dell'inchiesta, ovvero il dominus delle coop sociali di Roma Salvatore Buzzi, era stato trasferito nel carcere nuorese di Badu 'e Carros. Questi trasferimenti sono dettati anche dal fatto che, essendo accusati la maggior parte degli arrestati di associazione a delinquere di stampo mafioso, devono essere detenuti in reparti di massima sicurezza.
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