"Se quella bambina entra in classe, escono i nostri figli". Le mamme dell'asilo Porto Romano di Fiumicino (Roma) sono state perentorie: "quella bambina" ha 3 anni, si chiama Chanel, e ha la "colpa" di essere appena tornata da un viaggio in Uganda con i genitori e la sorella. Per questo motivo le madri dei suoi compagnetti avevano paura che potesse portare l'Ebola a scuola. Il padre, carabiniere, ha comunicato di aver sottoposto le figlie a tutti gli esami, risultati negativi, "la bambina non ha avuto alcun sintomo particolare: né febbre né raffreddore, e l'Uganda non è un Paese a rischio Ebola", ha spiegato, ma neanche questo è servito a placare il diktat delle mamme che intendevano aspettare di farla entrare a scuola solo trascorsi i 21 giorni di incubazione previsti per la malattia. E' però intervenuta la preside dell'istituto, Lorella Iannarelli, grazie alla quale la situazione si è risolta e la bimba, dopo una settimana, è potuta tornare sui banchi.
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