L'ispezione sul cadavere trovato sabato scorso in un canale nelle campagne dell'Astigiano, non lontano dalla casa in cui viveva Elena Ceste, scomparsa da Costiglione il 24 gennaio scorso, è stata fatta, ma non è possibile al momento stabilire se quel corpo appartenga alla donna. Sarà l'autopsia a dare qualche elemento di confronto, che verrà eseguita tra alcuni giorni da Francesco Romanazzi, direttore della Medicina legale di Alba. Le ipotesi al momento sono tre: potrebbe trattarsi di Elena, oppure di un imprenditore di Isola scomparso nei mesi scorsi (ma un primo esame della dentatura del cadavere sembra escludere sia lui), o, ancora, di una prostituta, dato che nelle ore notturne la zona è frequentata da alcune "lucciole". Intanto si attendono i risultati relativi al Dna che vengono svolti dal Ris di Parma (sezione di Torino).

Il marito di Elena Ceste, Michele Buoniconti (i due hanno 4 figli), ha fatto sapere che spera "non sia lei", e ha dichiarato che dopo la scomparsa della moglie anche lui era passato nel luogo in cui è stato ritrovato il cadavere, ma "non c'era nulla".
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